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Eventi

Call for papers

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Le guerre nei Balcani e il loro retaggio- The wars in the Balkans and their heritage
Scadenza:31/3/2018- Deadline:31/3/2018

Invitiamo ricercatori e studiosi(docenti,ricercatori post-doc,dottori di ricerca e dottorandi)a inviare le loro proposte,in italiano o inglese,tramite abstract(non oltre 2000 caratteri),corredati da breve nota biografica,entro il 31 marzo 2018,alla redazione della rivista(Questo indirizzo email è protetto dagli spambots.È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e a Štefan Čok, curatore del monografico (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Il comitato di redazione selezionerà le proposte entro il 30 aprile 2018, l’accettazione verrà successivamente comunicata agli interessati assieme alle norme redazionali. Gli autori dovranno inviare i loro contributi in italiano o in inglese entro il 24 giugno 2018.

We invite researchers (professors, post-doc researchers, PhDs and PhD students) to send their proposals, in Italian or English, through abstracts (no more than 2,000 characters) accompanied by a short biographical note, by the 31th of March 2018 to the Editorial Board of the journal (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) and to Štefan Čok, monograph curator (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). The Editorial Board will select the proposals by April 30, 2018; the acceptance will be subsequently communicated to the interested parties together with the editorial standards. Authors must send their contributions in Italian or in English by June 24, 2018.

 

Le guerre nei Balcani e il loro retaggio
Scadenza: 31/3/2018

“I Balcani producono più storia di quanta riescano a consumarne”. Questa frase di Winston Churchill contiene ancora qualche elemento di verità dopo così tanti decenni. La storia dell’Europa sud-orientale dall’inizio del XX secolo a oggi include alcuni dei fenomeni storici più rilevanti del secolo europeo: la crisi degli imperi multinazionali, i processi di nation building e l’ascesa dei nazionalismi, lo scontro ideologico fra i totalitarismi e successivamente fra Est e Ovest, il complesso intreccio fra fattori geopolitici locali e di più vasta portata. Il XX secolo dei Balcani è stato un secolo di guerre, ognuna delle quali provocò profondi cambiamenti negli assetti della penisola: le Guerre Balcaniche del 1912-1913 posero termine alla dominazione ottomana in Europa; la prima guerra mondiale fece subentrare al dominio degli Asburgo quello del neocostituito e fragile Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, destinato a trasformarsi, con la seconda guerra mondiale, nella Repubblica Socialista Federale. Anche la storia della Jugoslavia socialista finì così com’era iniziata: con una guerra. All’inizio del XXI secolo le società e gli stati balcanici continuano a presentare numerose questioni irrisolte, in senso storico, geo-politico, delle culture e delle identità nazionali.

Partendo da queste considerazioni, «Qualestoria» (rivista dell'Istituto Regionale per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia) apre un call for papers per la realizzazione di un numero monografico sul tema Le guerre dei Balcani e il loro retaggio, da pubblicare entro dicembre 2018. Attraverso quest'iniziativa puntiamo a promuovere un approccio transnazionale alla storia dell'area balcanica, incoraggiando il dialogo fra gli storici provenienti dalla penisola, dall'Italia e da altre parti d'Europa, dando spazio a contributi originali, basati su fonti inedite e metodologie innovative, con una particolare attenzione agli approcci comparativi.
Vorremmo evidenziare le seguenti tematiche – non ritenendole esaustive – sulle quali vorremmo concentrare l’attenzione.

Nazionale – Multinazionale: le fasi di transizione, con una particolare attenzione agli anni successive al 1918.
Giustizia di transizione: teorie e pratiche della giustizia e del perdono; tribunal speciali, rivoluzionari, internazionali.
Cultura in guerra: il ruolo svolto dagli intellettuali nel promuovere la cultura del dialogo o la cultura della guerra.
Memoria(e) delle guerre: storia comune e uso pubblico della storia nelle società passate e presenti dei Balcani, costruzione e de-costruzione delle rappresentazioni collettive tramite toponomastiche e monumentalizzazioni.
Violenza: logiche, forme, obiettivi, usi simbolici. Gli stupri di guerra.
Locale-Globale: le società e le guerre balcaniche tra influssi locali e di maggiore ampiezza.
Confini da cambiare, confine da attraversare: i numerosi conflitti e cambiamenti di sovranità comportarono anche le trasformazioni del concetto di area di confine e la stessa la relazione tra il centro e la periferia dovette essere reinventata più volte in differenti situazioni.

Invitiamo ricercatori e studiosi (docenti, ricercatori post-doc, dottori di ricerca e dottorandi) a inviare le loro proposte, in italiano o inglese, tramite abstract (non oltre 2000 caratteri), corredati da breve nota biografica, entro il 31 marzo 2018, alla redazione della rivista (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e a Štefan Čok, curatore del monografico (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Il comitato di redazione selezionerà le proposte entro il 30 aprile 2018, l’accettazione verrà successivamente comunicata agli interessati assieme alle norme redazionali. Gli autori dovranno inviare i loro contributi in italiano o in inglese entro il 24 giugno 2018.

Call for papers

The wars in the Balkans and their heritage
Deadline: 31/3/2018

“The Balkans produce more history than they can consume”. The statement, by Winston Churchill, still holds true to some extent after several decades. The history of south-east Europe from the beginning of the 20th century until today encompasses the most relevant historical phenomena in Europe: the crisis of multinational empires, the process of nation building and the rise of nationalisms, the ideological clash between totalitarianism and afterwards between East and West, the complex intertwine between local and larger geopolitical factors. The 20th century was a century of wars for the Balkans, each of them profoundly changing the image of the peninsula: the Balkan Wars in 1912-1913 put an end to the Ottoman domination in Europe; the First World War replaced the grand Habsburg empire with the newly established but fragile Kingdom of Serbs, Croats and Slovenes, destined to be transformed, in the Second World War, into the Socialist Federal Republic. Even the history of socialist Yugoslavia ended as it had begun: with a war. At the beginning of the 21st century, Balkan societies and states continue to present numerous unresolved issues, in the historical, geo-political sense, of national cultures and identities.

Based on these considerations, «Qualestoria» (Journal of the Institute for the History of the Resistance and of the Contemporary Age in Friuli Venezia Giulia) opens a call for papers for the preparation of a monograph issue of the journal on the subject The wars in the Balkans and their heritage, to be published by December 2018. Through this initiative, we aim at promoting a transnational approach to the history of the Balkan area, fostering dialogue between historians coming from the Peninsula, from Italy and other parts of Europe, providing space to original contributions, based on unpublished sources and innovative methodologies, with a particular attention to comparative approaches.

We would like to point out the following topics – albeit not exhaustive – on which we would like to focus.

National – Multinational: the stages of transition, with particular attention paid to the post-1918 period
Transitional law: Theories and practices of justice and forgiveness; special, revolutionary, international courts
Culture during the war: the role played by the intellectuals in promoting the culture of dialogue or the culture of war.
Remembering the war(s): common history and public use of history in the past and contemporary Balkan societies, construction and de-construction of collective representations through toponymy and monumentalization.
Violence: logic, forms, objectives, symbolic uses, war rape.
Local-Global: the Balkan societies and wars between local and wider influences.
Borders to be changed, borders to be crossed: the numerous ideological conflicts and changes of sovereignty also involved the transformation of the concept of border area and even the relationship between the center and the periphery had to be reinvented several times in different situations.

We invite researchers (professors, post-doc researchers, PhDs and PhD students) to send their proposals, in Italian or English, through abstracts (no more than 2,000 characters) accompanied by a short biographical note, by the 31th of March 2018 to the Editorial Board of the journal (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) and to Štefan Čok, monograph curator (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). The Editorial Board will select the proposals by April 30, 2018; the acceptance will be subsequently communicated to the interested parties together with the editorial standards. Authors must send their contributions in Italian or in English by June 24, 2018.