Presidente
Mauro Gialuz
Vicepresidente
Anna Di Gianantonio
Consiglio Direttivo
Mauro Gialuz,Presidente,Questo indirizzo email è protetto dagli spambots.È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Anna di Gianantonio, Vicepresidente
Irene Bolzon
Stefan Čok
Alessandro Giadrossi
Patrick Karlsen, Direttore, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Luca G. Manenti
Tristano Matta
Tommaso Montanari
Gloria Nemec
Raoul Pupo
Marina Rossi
Fabio Todero
Anna Maria Vinci
Comitato scientifico
Annamaria Vinci, Gian Carlo Bertuzzi, Irene Bolzon, Gaetano Dato, Anna di Gianantonio, Patrick Karlsen, Paolo Malni, Tristano Matta, Tommaso Montanari, Gloria Nemec, Raoul Pupo, Marina Rossi, Sergio Zucca, Roberto Spazzali, Fabio Todero.
Revisori dei conti
Gian Carlo Bertuzzi
Alessio Marzi
Direttore
Patrick Karlsen
Potrete trovare qui di seguito il suo curriculum e i dati relativi alla sua reperibilità:
Patrick Karlsen, Curriculum vitae
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Insegnanti
Roberto Spazzali, per contattare il prof. Spazzali scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
STATUTO
Art. 1
E' costituito quale Associazione civile ai sensi dell'articolo 14 e seguenti Codice Civile l’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia con sede in Trieste.
L'Istituto è un ente senza fini di lucro.
Art . 2
Esso si propone:
Art. 3
L'Istituto è associato, a tutti gli effetti, all'Istituto nazionale “Ferruccio Parri” con sede in Milano e partecipa alle iniziative della rete degli Istituti che vi fanno capo.
Art. 4
L'Istituto è costituito su base associativa. Soci dell'Istituto possono diventare coloro che, per comprovati interessi culturali o per contributi scientifici o per attiva partecipazione alle ricerche o per l'appoggio fattivo all'attività archivistica, scientifica e divulgativa dell'Istituto, dimostrino di condividerne i fini. Le richieste di adesione vanno presentate da due soci e sono esaminate e, se del caso, accettate dal Consiglio direttivo.
Sui pareri negativi decide inappellabilmente l'assemblea dei soci.
L'Istituto può promuovere la costituzione di uffici provinciali, centri di corrispondenza e documentazione od altre forme di articolazione organizzativa territoriale che si rivelino adatte all'intensificazione delle ricerche e degli studi nelle varie zone della regione.
Art. 5
Sono organi dell'Istituto: l'Assemblea dei soci, il Consiglio direttivo, il Presidente, il Collegio dei Revisori dei Conti.
Art. 6
L'Assemblea dei soci si riunisce in seduta ordinaria almeno una volta all'anno. L'Assemblea può riunirsi in seduta straordinaria su convocazione del Consiglio direttivo o su richiesta motivata di almeno un decimo dei soci.
L’Assemblea ordinaria elegge il Consiglio direttivo e il Collegio dei Revisori dei conti, delibera sulla relazione morale e finanziaria, sui bilanci preventivi e consuntivi. L'Assemblea fissa la quota annuale dovuta ai soci.
Hanno diritto di voto i soci in regola con il pagamento della quota sociale annua entro la data di convocazione dell'Assemblea ordinaria. Sono dichiarati decaduti i soci che, pur richiamati, non abbiano pagato la quota sociale per almeno due anni consecutivi.
L'Assemblea è validamente costituita, in prima convocazione, quando sia presente o rappresentata almeno la metà più uno dei soci e, in seconda convocazione che non può aver luogo nel medesimo giorno fissato per la prima, qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei partecipanti. Per le modifiche dello Statuto, su cui ha competenza l’Assemblea in seduta straordinaria, è richiesta la partecipazione in proprio o per delega della metà più uno dei soci e il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Ogni socio che non sia membro del Consiglio direttivo può rappresentare per delega un altro socio non presente.
Art. 7
Il Consiglio direttivo è composto da sette fino a un massimo di undici membri.
Esso ha la facoltà di cooptare altri membri fino ad un totale di tredici. Il Consiglio direttivo è eletto dall'Assemblea generale ordinaria dei soci ogni tre anni.
Tutti i suoi componenti possono essere riconfermati. Il Consiglio direttivo nomina nel suo seno un Presidente e un Vicepresidente.
Il Consiglio direttivo si riunisce normalmente nella sede dell'Istituto in via ordinaria, non meno di quattro volte all'anno e, in via straordinaria, tutte le volte che il presidente lo ritenga opportuno o ne sia fatta richiesta scritta da parte di almeno un terzo dei suoi componenti.
Le deliberazioni del Consiglio direttivo, per essere valide, devono essere adottate con l'intervento di almeno la metà più uno dei componenti. In assenza del Presidente e del Vicepresidente, presiede il consigliere più anziano.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza di voti e, a parità di voti, prevale il voto del Presidente (o in sua assenza, del Vicepresidente).
Il Consiglio direttivo può nominare nel suo ambito gruppi di lavoro nei settori della progettazione della ricerca e della comunicazione, nonché affidare ad altre persone, non facenti parte del Consiglio direttivo, compiti particolari di ricerca, programmazione di studi, relazioni, giudizi sui lavori o studi promossi dall'Istituto, eccetera.
Il Consiglio direttivo può nominare un Direttore scientifico e un Comitato scientifico dell’Istituto.
Su problemi particolari di discussione possono venire invitati, con voto consultivo, soci il cui contributo è ritenuto opportuno.
Spetta al Consiglio direttivo:
Art. 8
Il presidente:
Art. 9
Il patrimonio è costituito:
Le entrate sono costituite:
Art. 10
La gestione economica dell'Istituto regionale è controllata da un collegio di due Revisori effettivi ed uno supplente.
Art. 11
In caso di scioglimento l'Istituto regionale devolverà il suo patrimonio, anche documentario e bibliografico, allo Stato o all'organo da esso designato, con la clausola che il patrimonio documentario e bibliografico rimanga accessibile secondo i criteri contemplati nell'ambito del presente statuto o rimanga depositato nell'ambito della regione Friuli Venezia Giulia.
Amministrazione trasparente
Obbligo di trasparenza ai sensi della legge 124/2016, elenco contributi pubblici ricevuti nel corso del 2018 dall'Irsrec FVG
Ente erogatore | Oggetto contributo | Importo lordo |
Regione autonoma del Friuli Venezia Giulia | Iniziative e attività di Centri di divulgazione della cultura umanistica, artistica e scientifica, art. 26, L.R. 16/2014, Norme regionali in materia di attività culturali, per il progetto triennale di rilevanza regionale "Fare e raccontare storia. Lo studio e la divulgazione della storia contemporanea per il rafforzamento di una cittadinanza consapevole" | € 93.367,41 |
Sistema bibliotecario giuliano - Hortis | Convenzione triennale, art. 25, comma I, lett. a), L.R. 23/2015, Norme regionali in materia di beni culturali, art. 2 comma 2, lett. c), DPReg. n. 0236/Pres/2016, Regolamento attuativo, DGR 90/2017 dd. 20/01/2017 | € 3.500,00 |
Comune di Muggia - Ricerca "Frausin - Kolarich" | Convenzione biennale per il progetto di ricerca “Luigi Frausin e Natale Kolarich: due antifascisti nel Novecento”. Deliberazione giuntale n. 205 dd. 7/11/2018 | € 3.000,00 |
TOTALE 2018 |
| € 99.867,41 |