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Fuori collana


Il Lager di San Sabba. Dall'occupazione nazista al processo di Trieste, Tristano Matta
Beit, Trieste 2012
 
 
La storia della Risiera di San Sabba, l'unico Lager di detenzione e smistamento in tutta Italia a essere dotato di un forno crematorio. Dopo l'occupazione nazista (nel corso della quale tutto il Friuli, la Venezia Giulia e l'Istria entrarono a far parte dell'Operationszone adriatisches Küstenland - OZAK) vennero trovate le prove che nell'ex pileria di riso di San Sabba gli "specialisti" dell'Aktion Reinhardt (il programma di Himmler per lo sterminio degli ebrei dell'Europa centro-orientale), agli ordini di Odilo Globočnik, avevano allestito un efficiente fabbrica di morte e di deportazione, in cui vennero rinchiuse diverse migliaia di persone (tra cui 1450 ebrei, in attesa della deportazione verso i campi di sterminio), in gran parte ostaggi civili e partigiani sloveni, croati e italiani: migliaia di questi prigionieri vennero uccisi e cremati direttamente nella Risiera. I responsabili si sottrassero alla giustizia fino al 1976, quando ebbe inizio a Trieste il processo sulla Risiera di San Sabba. Questo fascicolo raccoglie due saggi sulla Risiera ai tempi dell'OZAK e sul processo di Trieste.


Tristano Matta, storico, autore di numerosi studi sull'argomento, è direttore della rivista «Qualestoria» edita dall'Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia, Trieste.

 


ISBN 978-88-95324-30-2
Prezzo al pubblico euro 3,80

Il volume sul sito dell'editore