Marchetti Romano
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Fondo: Marchetti Romano
Romano Marchetti nasce a Tolmezzo il 26 gennaio 1913, figlio di un direttore didattico. Compie gli studi universitari a Firenze, nel 1935 consegue la laurea in scienze agrarie e si iscrive al Pnf. Due anni più tardi, conseguita anche la specializzazione approfondendo la conoscenza delle colture agricole coloniali, inizia il suo impiego in Somalia in qualità di agronomo, da dove viene rimpatriato per malattia nel 1940. Tra il 1940 e il 1941 lavora nel Tarvisiano, e tra il 1941 e il 1942 si occupa di zootecnia prima a Udine e poi a Belluno. Nell'inverno a cavallo tra il 1942 e il 1943, inquadrato con il grado di sottotenente nell'VIII Rgt. Alpini di stanza a Udine, entra in contatto con gli antifascisti udinesi del Pda [e segnatamente con Nino Del Bianco “Celestino” e Fermo Solari “Somma”]. L'otto settembre 1943 lo coglie a Fiume [Rijeka], da dove fugge verso Postumia con l'intenzione di unirsi ai partigiani sloveni. Non riuscendoci, dapprima rientra al suo reparto a Udine, alla caserma Di Prampero già occupata dai tedeschi, poi tenta di organizzare un nucleo di resistenza a Maiaso di Enemonzo. Rientrato a Udine dopo un paio di settimane, svolge la professione di insegnante presso l'istituto tecnico “Antonio Zanon”, che è costretto ad abbandonare allorché‚ la sua attività antifascista viene scoperta. In città, infatti, Romano Marchetti mantiene dapprima i contatti con gli antifascisti carnici -soprattutto con Giovanni Pellizzari “Ugo”, già garibaldino in Spagna, Bruno Cacitti “Lena” e Angelo Corradazzi “Riva”-, e, tra gennaio e febbraio 1944, inizia i suoi incontri con Carlo Comessatti “Spartaco” e con Candido Grassi “Verdi”. Partecipa alla prima azione partigiana nel febbraio 1944, in occasione di un lancio alleato di armi e viveri, nel giugno 1944 viene nominato responsabile delle formazioni partigiane Osoppo Friuli in Carnia, e in agosto ricopre il ruolo di delegato politico della IIa Brg. part. Osoppo Friuli “Pal Piccolo”. L'attività militare e politica di Romano Marchetti “Cino da Monte” non avviene senza contrasti, dal momento che la sua cultura laica si scontra con le ragioni della componente clerico-cattolica delle unità osovane. Così, dopo aver promosso e realizzato il comando unificato delle formazioni partigiane Garibaldi e Osoppo Friuli, in seguito alla definizione della giunta di governo della Zona libera della Carnia alla fine di settembre 1944, viene rimosso dal ruolo di commissario e delegato politico del Comando coordinamento gruppo Brigate Nord e gli viene affidato l'incarico di mantenere i rapporti tra la popolazione e le formazioni partigiane. Dal febbraio 1945 alla Liberazione È nuovamente responsabile delle formazioni partigiane Osoppo Friuli in Carnia. Nell'immediato secondo dopoguerra È impegnato politicamente nel Pri.
Il fondo, che si compone di quattro fascicoli raccolti in un'unica busta, conserva materiali relativi alle formazioni partigiane Osoppo Friuli attive in Carnia, carte personali e relative alla militanza politica di Romano Marchetti. Le carte, qui conservate in originale, sono state acquisite dall'Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli e Venezia Giulia di Trieste nel 1978 in seguito al loro conferimento da parte dello stesso Romano Marchetti.
Il fondo è ordinato e consultabile.
La busta corrisponde alla busta CXXXIX della vecchia numerazione dell'ex del “Fondo Friuli”.
estremi cronologici: 1936.04.01 / 1948.05
legenda
| MFN (per ricerca su indici) | codice del fondo archivistico | codice di serie e sottoserie | numero fascicolo |
|
codice | 2 | G00/02008/ | 00/00/ | 00001/ | 000/000 |
2 G00/02008/00/00/00001/000/000
b. 1 (ex CXXXIX)
f. 1
Documenti relativi alle formazioni partigiane Osoppo Friuli della Carnia
Il fascicolo contiene relazioni, verbali, una comunicazione dell'Esecutivo militare del Cln provinciale di Udine e minute di comunicazioni del C.do della Brg. part. Osoppo Friuli IIa; corrispondenza tra “Cino da Monte” e “Paolo” [una lettera di data 19 febbraio 1945 concernente i fatti accaduti a Porzus], “Mario”, “Verdi” e “Aurelio”; un disegno concernente le vie di comunicazioni in Carnia. Contiene inoltre quaderni di appunti contabili e note politiche, bozze e copie di comunicazioni del C.do della Brg. part. Osoppo Friuli IIa, e due diari di Romano Marchetti [dal 18 agosto 1943 al 10 ottobre 1946].
estremi cronologici: 1944.06.22 / 1945.05.11 ; s.d.
3 G00/02008/00/00/00002/000/000
b. 1 (ex CXXXIX)
f. 2
“Comunità carnica”
Appunti di Romano Marchetti sul progetto di costituzione di una Comunità carnica; comunicazioni e ricevute del Cln della Carnia; comunicazioni e statuto della Comunità cadorina; verbale della costituenda Comunità carnica; bozze e statuto della Comunità carnica; lettera anonima concernente Michele Gortani, lettera di Antonio Barbacetto concernente la Comunità carnica; ritaglio di articolo a stampa; una copia di “Osoppo avanti!”, e della “Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia”.
estremi cronologici: 1945.05.09 / 1947.06.16 ; s.d.
4 G00/02008/00/00/00003/000/000
b. 1 (ex CXXXIX)
f. 3
“Partito repubblicano”
Documenti politici, corrispondenza, ricevute postali, appunti di Romano Marchetti, concernenti la sua militanza politica repubblicana, e segnatamente nella Federazione regionale friulana del Pri.
estremi cronologici: 1945.10.19 / 1948.02.18
5 G00/02008/00/00/00004/000/000
b. 1 (ex CXXXIX)
f. 4
Carte personali
Appunti, comunicazioni di Romano Marchetti al preside dell'Istituto tecnico commerciale statale “Antonio Zanon” di Udine, al Distretto militare di Sacile, con il comitato provinciale dell'Anpi di Udine; necrologio di Aulo Magrini “Arturo”; tessere e tesserini di riconoscimento del Guf di Udine, dell'Unuci, del Pnf Federazione dei fasci di combattimento della Somalia Ufficio del lavoro di Mogadiscio, del Gruppo Div. part. Osoppo Friuli, della Div. part. Osoppo Friuli VIa “Carnia” [recte, Va], dell'Anpi, e carta d'identità del Comune di Enemonzo rilasciate a Romano Marchetti; carta d'identità del Comune di Arta rilasciata a Giovanni Pittino; un buono del prestito per la libertà; copia di corrispondenza tra Romano Marchetti e Tranquillo De Caneva concernente i rapporti tra le formazioni partigiane osovane e garibaldine inviata a Galliano Fogar; testimonianza di Romano Marchetti concernente la battaglia del ponte di Noiaris.
estremi cronologici: 1938.04.27 /1971.03.23 ; s.d.