I Fondi speciali sono costituiti dalle donazioni all'Istituto, tra questi di particolare rilevanza sono i seguenti:

• Fondo «Giulio Cervani», è stato docente di Storia di Trieste e della regione Giulia presso l'Università di Trieste, presidente del Comitato di Trieste e Gorizia dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, ha partecipato al comitato direttivo della Società istriana di archeologia e storia patria, della Deputazione di storia patria per le Venezia e della Deputazione di storia patria della Venezia Giulia, ha fatto parte della direzione degli «Atti» del Centro di ricerche storiche di Rovigno, dei «Quaderni giuliani di storia» e degli «Studi goriziani». Il Fondo si compone di circa 3600 tra volumi ed opuscoli e riguardano la storia di Trieste , della Venezia Giulia, dell'Istria e della Dalmazia, in particolare il periodo storico dall'Ottocento agli anni Novanta del XX Secolo. I primi 1400 volumi catalogati e soggettati ed inseriti nel catalogo on line Opac SBN, grazie al finanziamento dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste.
  

• Fondo «Teodoro Sala», donato dalla famiglia di Teodoro (Rino) Sala che è stato docente di Storia contemporanea presso l'Università di Trieste, presidente dell'Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia e della sezione didattica dell'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia. Il Fondo è composto da 1054 volumi, 274 riviste, 438 opuscoli ed estratti, 15 tesi, il cui argomento principale è la storia della Venezia Giulia e di Trieste in particolare. Il Fondo non è stato ancora catalogato ma è disponibile un inventario dei testi che lo compongono.

Fondo da catalogare. Disponibile l'innventario del Fondo

• Fondo «Renzo Pincherle», laureato presso l'Istituto di Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia, è stato collaboratore dell'Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia; i circa 1800 volumi, le riviste, i volantini, opuscoli, ciclostilati, manifesti che compongono il lascito sono incentrati sul movimento studentesco ed operaio italiano degli anni Sessanta e Settanta.

Fondo parzialmente catalogato ed inserito in Opac Sbn; disponibile il catalogo cartaceo.

• Fondo «Sergio Ranchi», insegnante, è stato ricercatore presso l'Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia, studioso di storia del movimento operaio e di storia sociale applicata alla condizione militare durante la Prima guerra mondiale. Il lascito è composto da circa 1250 tra volumi e opuscoli sul movimento operaio e sindacale giuliano, nazionale e d internazionale, per un periodo compreso dall'inizio del Novecento agli anni Ottanta.

Fondo da catalogare

• Fondo «Bruno Pincherle»

Attualmente il patrimonio dell'Istituto consta di oltre 28.000 volumi, di cui quasi 8.000 inseriti nel catalogo OPAC, i libri vengono catalogati in base all'argomento trattato e suddivisi in sezioni.

 
In occasione del centenario della Prima guerra mondiale, l'Istituto mette a disposizione un elenco di volumi, opuscoli, estratti inerenti la Grande guerra disponibili presso la propria Biblioteca.

L'elenco è stato redatto da Mattia Clemente nell'ambito dello stage che ha svolto in questo Istituto, sotto la supervisione del prof. Fabio Todero.

Tale elenco è suddiviso in base alla collocazione che i documenti hanno nella Biblioteca.


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N. B. Disponibili solo in consultazione

N. B. Per i volumi della sezione MAN e per i testi d'esame la durata del prestito è di 15 giorni.