Informativa

Questo sito utilizza cookie, accedendo a qualunque elemento di questo sito acconsenti all'uso dei cookie.

Se vuoi saperne di più clicca qui.

 

Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia
Visita il canale youtube dell'Irsml          Visita la pagina Facebook dell'Irsml FVG  

Irsml FVG

irsml@irsml.eu

Telefono:
chiama+3904044004

Fax+39 0404528784

Notizie e Eventi

Chiusura Istituto dal 5 al 7 ottobre 2020
Lunedì, 05 Ottobre 2020
Si comunica che per impegni fuori sede del...
Appuntamenti Giorno della Memoria 2020
Lunedì, 27 Gennaio 2020
Per conoscere tutte le iniziative organizzate...
19/11/2019 dalle 19, Teatro Miela, Trieste - A 30 anni dalla caduta del Muro
Martedì, 19 Novembre 2019
A 30 anni dalla caduta del Muro - Pdf In...
Vademecum per il giorno del ricordo - Priročnik o Dnevu Spomina
Lunedì, 29 Aprile 2019
Vademecum per il giorno del ricordo - Priročnik...

I Quaderni di Qualestoria

 

Raoul Pupo, Il confine scomparso. Saggi sulla storia dell'Adriatico orientale nel Novecento

 

Il volume, articolato su un’introduzione e cinque capitoli, affronta diversi momenti della storia del confine orientale, tema da qualche tempo al centro dell’attenzione di un vasto pubblico: l’autore, in particolare, si sofferma su: l’evoluzione del confine stesso e i diversi significati simbolici che gli furono attribuiti, nella lunga e complessa transizione dall’Impero asburgico all’Unione europea, fino alla sua conseguente recentissima scomparsa; il tema spinoso dell’occupazione italiana della Slovenia  e della Dalmazia durante la Seconda guerra mondiale; il tema delle foibe e dell’esodo, analizzati secondo una nuova, stimolante prospettiva storiografica, lontana dagli stereotipi che si sono consolidati 

 

Anna Di Gianantonio, È bello vivere liberi Ondina Peteani. Una vita tra lotta partigiana, deportazione ed impegno sociale 

 

Cresciuta nell’ambiente operaio del Monfalconese, Ondina Peteani (1925-2003), precocemente impegnata nelle organizzazioni antifasciste e nei gruppi di resistenza a partire dal 1943, subisce la deportazione nei lager di Auschwitz, di Ravensbruck e di Eberswalde. Ritornata a casa, accanto al suo lavoro di ostetrica, impegna tutto il suo tempo nell’attività culturale e sociale, gestendo assieme al suo compagno una libreria a Trieste e organizzando attività ricreative estive per i giovani. Legata al Partito comunista italiano, di cui segue le evoluzioni epocali degli anni Novanta, opera più tardi quale dirigente nel sindacato pensionati della CGIL di Trieste. Il libro di Anna Di Gianantonio permette di cogliere, oltre le vicende personali, alcune caratteristiche rilevanti di un’epoca caratterizzata da forte impegno e coinvolgimento personale, che vanno ben oltre all’ambito territoriale locale.

 

Derino Zecchini, Dietro la cortina di bambù. Dalla resistenza ai vietminh. Diario 1946-1958, a c. di Sabrina Benussi

 

Il diario di Derino Zecchini è la toria di un italiano in Vietnam nel periodo in cui la popolazione del paese asiatico è impegnata in una decisiva lotta contro i francesi. Il protagonista passa dalle fila dei partigiani, con cui ha combattuto nel Friuli occidentale, alla militanza con i vietminh, dopo aver disertato dalla Legione straniera. Nel Friuli del dopoguerra la situazione si presenta molto precaria, particolarmente per la disoccupazione, ed è proprio la mancanza di lavoro che spine Derino Zecchini a cercare diverse soluzioni: prova ad arruolasi nell’esercito italiano, poi 

 

Le triestine. Donne volitive. Presenza e cultura delle donne a Trieste tra Ottocento e Novecento, a c. di Anna Di Gianantonio, Marina Rossi

 

Il volume Le triestine. Donne volitive. Presenza e cultura delle donne a Trieste tra Ottocento e Novecento, curato da Anna Di Gianantonio e Marina Rossi, raccoglie i saggi di otto studiose da tempo impegnate nella storia di genere. Attraverso i loro contributi emerge il quadro politico, economico, sociale e culturale della città nei momenti chiave della sua storia  – l’ultimo periodo asburgico e la Grande guerra, il fascismo e la Resistenza, il secondo dopoguerra – esaminati con particolare riferimento alla condizione femminile. In questo modo, il lettore può ripercorrere le vicende triestine in un’ottica tanto originale quanto innovativa. Il testo è arricchito da un ampio capitolo fotografico.

 

Mario Bonifacio, La seconda resistenza del CLN italiano a Pirano d’Istria 1945-1946

 

Mario Bonifacio (Pirano, 1928), cultore della memoria e della storia delle sue terre, raccoglie in questo volume una documentata testimonianza delle vicende che si dipanarono a Pirano all’indomani della liberazione dal nazifascismo, mettendo in luce il ruolo esercitato dal CLN piranese nell’amministrazione della cittadina istriana in quella situazione straordinaria. Ben presto però le speranze che la liberazione aveva sollevato furono offuscate dalla politica annessionistica di Tito, che andò a scontrarsi con la resistenza del CLN italiano, alcuni membri del quale subirono perciò la persecuzione delle autorità jugoslave.

 

Adriano Andri, Giulio Mellinato, Scuola e guerra fredda. Le istituzioni educative a Trieste 1945-1954

 

Il volume riprende ed amplia l'analisi iniziata nel precedente Scuola e confine ("Quaderni di Qualestoria",n.5) occupandosi della scuola triestina negli anni del secondo dopoguerra.Un periodo nella cui trama si intrecciano contrasti politici e nazionali,pesanti eredità del passato regime, ma anche speranze ed illusioni,generate in parte dalle libertà di pensiero e di espressione che la società locale aveva riguadagnato ed in parte dal confronto fin troppo diretto e immediato con i valori culturali e gli stili di vita che i liberatori angloamericani avevano portato con sè. Nel secondo dopoguerra la società triestina dovette far fronte contemporaneamente al prepotente riemergere delle proprie contraddizioni ed 

 

Ugo Perissinotto, «Sull’astro della miseria». Un paese e la dittatura. Concordia 1923-1939 

 

Il volume si propone di capire come e se il fascismo, con i suoi apparati istituzionali, le sue organizzazioni di massa, le sue celebrazioni collettive e rituali entrasse nei piccoli mondi locali. L’Italia «delle cento città» è anche l’Italia dei mille borghi e piccolissimi centri, affondati in una campagna che sembrava allora avere confini immensi e immutabili. Attraverso una serie di interviste dei protagonisti di questa storia, il volume offre un racconto corale realizzate da Ugo Perissinotto costituiscono il racconto corale  delle vicende di un universo a parte, lontano da quegli elementi di modernizzazione che 

Atlante-Dizionario del 1914/15

Quaderni di Qualestoria

quaderni di qualestoria

Fuori collana

fuori collana

Dove siamo

istituto regionale storia movimento liberazione fvg trieste

Villa Primc, Salita di Gretta 38 - 34136 Trieste (TS) - Italia
Come raggiungerci in autobus

Prima di venire:

Telefona chiama +3904044004 
o scrivici Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Materiale scaricabile

materiale scaricabile

Il Confine orientale

Archivio della memoria

Irsml FVG Trieste

Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell'Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia
Villa Primc - Salita di Gretta 38, 34136 Trieste (TS)
P.Iva e C.F. 00195210323
Tel. 040 44004
Fax 040 4528784
Orario:

Da Lunedì a Giovedì 9-13.30 , 14-16

Venerdì 9-13

Contattaci

Irsml FVG

irsml@irsml.eu

Telefono: chiama +3904044004

Fax +39 0404528784

Contatore

Visite agli articoli
1979000

Orario

Si comunica che da martedì 27 dicembre 2016 fino a giovedì 5 gennaio 2017 l'Istituto rimarrà chiuso.

Tutti i prestiti in scadenza in tale periodo saranno prorogati d'ufficio.

Riapriamo lunedì 9 gennaio 2017.

Buone feste e buon anno nuovo a tutte e a tutti